Parlamento Ue: in plenaria nuove norme per la presenza delle donne nei consigli di amministrazione e le repressioni del regime in Iran

(Strasburgo) Donne nei consigli di amministrazione; protezione infrastrutture critiche; 70° del Parlamento europeo; repressione in Iran. Sono alcuni dei temi che l’Euroassemblea affronta oggi a Strasburgo. I deputati dovrebbero adottare formalmente la nuova legislazione dell’Ue che obbliga tutte le grandi società quotate in borsa a introdurre misure per rafforzare la presenza delle donne nei loro consigli di amministrazione. “Entro luglio 2026, secondo le nuove regole, almeno il 40% degli incarichi di amministratore non esecutivo o il 33% di tutti gli incarichi di amministratore andranno al sesso sottorappresentato”, specifica un comunicato. La giornata si è però aperta con un dibattito in aula tra i deputati e il commissario Johansson sulla bozza delle regole per migliorare la resilienza delle infrastrutture essenziali dell’Ue. I settori interessati sono l’energia, i trasporti, le banche, le infrastrutture del mercato finanziario, le infrastrutture digitali, le acque potabili e reflue, i prodotti alimentari (compresi produzione, trasformazione e consegna), la salute, la pubblica amministrazione e lo spazio. La votazione finale si svolge a metà giornata.
Sempre oggi il Parlamento commemora la creazione dell’Assemblea comune della Comunità europea del carbone e dell’acciaio nel 1952. Nel pomeriggio, i deputati discuteranno con il Commissario Várhelyi come rispondere alla crescente repressione delle proteste iraniane. “Le manifestazioni sono già in corso da oltre due mesi, più di 300 persone sono morte a causa della brutale repressione del regime e almeno cinque persone sono state condannate a morte”.

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