Ucraina: Europe for peace, manifestazione per la pace il 5 novembre a Roma

“L’Italia, l’Unione europea e gli Stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco”: lo affermano le organizzazione che aderiscono alla piattaforma Europe for peace, che ha indetto una manifestazione nazionale per la pace a Roma per il prossimo 5 novembre.  Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 12:00 in Piazza della Repubblica, con partenza del corteo versi piazza San Giovanni in Laterano per le ore 13:00. Attorno alle 15:00 inizieranno gli interventi dal palco: rappresentanti delle organizzazioni promotrici e testimonianze da tutto il mondo chiederanno di fermare le armi e giungere ad una vera conferenza multilaterale di pace. “Chiediamo al Segretario generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso”, affermano. La Manifestazione nazionale di Roma del 5 novembre è stata preceduta da un weekend di mobilitazioni diffuse promosse da “Europe for peace” tra il 21 e il 23 ottobre che hanno coinvolto oltre 30.000 persone in più di 100 città italiane (tra cui Torino, Milano, Palermo, Napoli, Bari, Firenze, Bologna, Roma, Ancona, ecc.). Tra gli appuntamenti realizzati nell’ultimo weekend anche la presenza all’Angelus del Papa in Piazza San Pietro in Vaticano di una delegazione di “Europe for peace” con striscione. Non a caso le parole di Papa Francesco sono richiamate anche nella convocazione della manifestazione del 5 novembre: “Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia