Papa in Bahrein: Amnesty, “scarcerazione immediata dei prigionieri di coscienza e fine discriminazioni contro sciiti”

Amnesty international Italia e Americans for human rights and democracy in Bahrein hanno chiesto a Papa Francesco, in vista della sua prossima visita in Bahrein, di “accendere un faro sulle violazioni dei diritti umani nel Paese e chiedere la scarcerazione immediata dei prigionieri di coscienza e la fine di ogni discriminazione nei confronti della comunità sciita da parte delle autorità bahreinite”. A 11 anni dalla rivolta popolare che ha scosso il Bahrein e dal rapporto della Commissione d’inchiesta indipendente, ricordano le due organizzazioni per i diritti umani, nello Stato del Bahrein i prigionieri di coscienza sono ancora dietro alle sbarre e la repressione sistematica delle libertà di espressione, associazione e riunione continua imperterrita. “Nonostante l’impegno preso dal Bahrein 10 anni fa, accettando 140 delle 176 raccomandazioni chiave della Revisione periodica universale – sottolineano -, alla vigilia delle elezioni parlamentari del 12 novembre 2022 persiste ancora una cronica sottorappresentazione della comunità sciita all’interno del governo e una sistematica repressione della libertà di espressione, come dimostrato dai molti prigionieri di coscienza ancora detenuti nelle carceri del Paese”.

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