Incidenti domestici: Iss, “è scarsa la consapevolezza dei rischi di infortunio”

“La consapevolezza del rischio di infortunio domestico è scarsa: meno di 7 intervistati su 100 considerano alta o molto alta la possibilità di avere un incidente in casa”. Lo attesta l’aggiornamento sulla sicurezza della sorveglianza di popolazione “Passi” pubblicato oggi dall’Istituto superiore di sanità (Iss). “Questa consapevolezza è maggiore in età adulta, dopo i 35 anni, nella popolazione femminile, tra le persone con maggiori difficoltà economiche, tra chi vive con anziani o, ancor più, con minori di 14 anni – spiega l’Iss -. Si osservano differenze anche significative fra alcune Regioni, ma senza una grande variabilità né un chiaro gradiente geografico”.
Nel biennio 2020-2021 “poco più di 2 intervistati su 100 riferiscono di aver avuto, nei 12 mesi precedenti l’intervista, un infortunio in casa tale da richiedere il ricorso a cure mediche”.
La sorveglianza Passi si caratterizza come una sorveglianza in sanità pubblica che raccoglie, in continuo e attraverso indagini campionarie, informazioni dalla popolazione italiana adulta (18-69 anni) sugli stili di vita e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili e sul grado di conoscenza e adesione ai programmi di intervento che il Paese sta realizzando per la loro prevenzione.

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