Irlanda: al via il processo sinodale nell’arcidiocesi di Armagh, “il mondo attende una ragione per vivere e per sperare”

“Sviluppare una maggiore ‘comunione’ non è pretendere che tutti siano uguali, ma superare le divisioni e camminare insieme, condividendo un cammino comune”. Lo scrivono l’arcivescovo Eamon Martin, il vescovo Michael Router e il Gruppo per il Sinodo dell’arcidiocesi di Armagh dando con questa indicazione di fondo il via al cammino sinodale. “Vi incoraggiamo ad unirvi a noi nel rispondere alla chiamata di Papa Francesco a intraprendere un viaggio sinodale nell’arcidiocesi di Armagh”, si legge nel messaggio pastorale rivolto all’arcidiocesi. “Vogliamo coinvolgere più persone possibili così da raccogliere le idee e la saggezza di tutti i battezzati e ascoltare il senso della fede che è vivo nel Popolo di Dio. La nostra sfida è discernere insieme ciò che lo Spirito Santo ci sta dicendo in questo momento critico della nostra storia”. “Anche all’interno della nostra stessa diocesi, che si estende da Magherafelt in Co Derry a Drogheda in Co Louth – prosegue il messaggio -, c’è una grande varietà di parrocchie, movimenti e comunità. Speriamo che il prossimo processo sinodale ci avvicini e ci aiuti a riconoscere che siamo uniti dal nostro comune battesimo, come membri del Corpo di Cristo”. “Preghiamo affinché, mentre camminiamo insieme in questo cammino sinodale, troviamo un senso più grande della nostra missione condivisa di annunciare la Buona Novella di Gesù Cristo nella fede, nella speranza e nell’amore. Quanto ha bisogno il mondo di oggi di incontrare Cristo e di capire come la sua Parola dia una ragione per vivere, una ragione per sperare!”.

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