Diocesi: Padova, domenica il vescovo Cipolla presiede il rito di ammissione di 15 “simpatizzanti” al catecumenato

Sono 15 i simpatizzanti che chiedono quest’anno di intraprendere il percorso di catecumenato che li porterà a diventare cristiani. Domenica 17 ottobre, alle 16, in basilica cattedrale a Padova il vescovo Claudio Cipolla presiederà per loro il rito di ammissione al catecumenato.
Dei 15 simpatizzanti – da domenica “catecumeni” – nove sono donne e sei uomini, cinque di nazionalità italiana, gli altri provengono da Ghana, Repubblica di Mauritius, Libano, Albania, Ucraina e vivono nelle parrocchie di Legnaro, Cristo Re in Padova, Lugo di Vicenza, Taggì di Sotto, Santa Rita in Padova, Missione Africana in Padova, Cittadella, Madonna Pellegrina, San Carlo in Padova, Redentore di Monselice, Mejaniga. L’età varia dagli 8 anni di un bimbo che inizia il percorso insieme ai genitori, ai 58 anni.
Il rito di ammissione al catecumenato, che “trasforma” da simpatizzanti a catecumeni, è antico e ricco di simboli: il più forte e significativo è il segno del “passaggio attraverso la porta” che indica l’ingresso per quanti desiderano entrare nella Chiesa di Dio. Il passaggio della porta della cattedrale, vede un “prima”, con un momento sul sagrato, luogo di transizione tra sacro e profano dove ciascuno sarà chiamato per nome e riceverò il segno della croce sulla fronte, e un “dopo”, all’interno della basilica, con la liturgia della Parola,  durante la quale il vescovo consegnerà ai catecumeni il libro dei Vangeli, che li aiuterà a conoscere e incontrare il Signore.
Da questo momento in poi i catecumeni iniziano un percorso accompagnati dalle comunità di appartenenza e dai loro catechisti, scandito da vari altri momenti e riti per arrivare alla veglia pasquale in cui riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana: battesimo, cresima ed eucaristia.

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