Politiche di remunerazione e sostenibilità: Università Cattolica, lunedì presentazione del nuovo Rapporto Fin-Gov sulla corporate governance

Dopo l’annus horribilis del 2020, nel 2021 le remunerazioni degli amministratori delegati delle società quotate sono aumentati in misura significativa (+ 16%), sia nella componente fissa, sia in quella variabile. L’incremento è da interpretare, almeno in parte, come un rimbalzo, in un anno buono (il 2021) dopo uno eccezionalmente negativo, in cui i ceo avevano spesso rinunciato volontariamente a una quota significativa dei compensi (fatto eccezionale e con pochi precedenti nella storia). In particolare, molte società hanno introdotto compensi variabili legati a obiettivi di sostenibilità, che raggiungono in media il 18% del totale.
È questo solo uno dei dati raccolti nel nuovo Rapporto Fin-Gov sulla corporate governance (2022) che, accanto al tema dei compensi dei manager, affronta anche altri aspetti, come l’indipendenza degli amministratori, le politiche di dialogo tra emittenti e investitori, il gender pay gap, l’applicazione del Regolamento Ue Tassonomia in materia di trasparenza sul grado di ecosostenibilità dell’attività degli emittenti.
Il Rapporto Fin-Gov sarà presentato lunedì 7 novembre nell’ambito del convegno “Corporate governance, sostenibilità, engagement”, in programma alle ore 9.15 nell’aula magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (largo Gemelli, 1- Milano). Dopo i saluti istituzionali della prorettrice vicaria dell’Ateneo Antonella Sciarrone Alibrandi, a illustrare i risultati del report saranno Massimo Belcredi, direttore del centro di ricerca Fin-Gov e ordinario di Finanza aziendale, che si soffermerà su “Governance e politiche di dialogo con gli azionisti” e Stefano Bozzi, ordinario di Finanza aziendale in Cattolica, che affronterà l’aspetto delle “Politiche di remunerazione e informazioni sulla sostenibilità”.
I risultati dell’indagine saranno approfonditi in un dibattito cui parteciperanno Lucia Calvosa, presidente Comitato italiano per la Corporate Governance, presidente Eni e ordinario di Diritto commerciale all’Università di Pisa, e Chiara Mosca, commissario Consob, vice-chair Oecd Corporate Governance Committee e associato di Diritto commerciale all’Università Bocconi.
Il Rapporto Fin-Gov è curato dal Centro di ricerche finanziarie sulla corporate governance, costituito nell’ambito della facoltà di Economia e diretto da Massimo Belcredi. Queste le principali finalità del centro: costituire un centro di documentazione che raccolga evidenze su prassi e compliance con norme e principi di best practice in materia di corporate governance e di sostenibilità; produrre pubblicazioni di carattere scientifico; promuovere una cultura della governance fondata su principi di etica e correttezza, in linea con i principi e la tradizione culturale dell’Università Cattolica. Fanno parte del comitato direttivo, insieme con Massimo Belcredi, i professori dell’Università Cattolica Stefano Bozzi, Alfonso Del Giudice, Marco Oriani e Duccio Regoli, nonché Mario Gatti, direttore della sede di Milano dell’Università Cattolica.

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