Denatalità: Paola, “le coppie non si devono sentire sole, politica affronti problemi concreti”. Fabio, “bene giornata per la vita nascente, abbiamo bisogno di contemplare cose belle”

“Per permettere alle coppie di fare figli è importante che non si sentano sole”, afferma Paola, 31 anni, un lavoro, un figlio di 4 anni e un altro nella pancia. Per Fabio, studente universitario di 24 anni, “serve stabilità economica e sentimentale, ma oggi si comincia sempre più tardi a essere indipendenti dai genitori”. Si è aperto con la video testimonianza di due giovani, Paola e Fabio, l’evento “Progettare la vita – I giovani incontrano la politica per una primavera demografica” in corso questo pomeriggio a Roma per iniziativa della Rete della Giornata per la vita nascente. Una data – spiega il network – che intende divenire una ricorrenza istituzionale per promuovere la cultura della vita e della natalità, aprire un grande dibattito sui temi della maternità, della paternità e della procreazione, creare un clima favorevole all’accoglienza della vita nascente e della vita fragile, coinvolgendo la classe politica, le giovani generazioni e l’opinione pubblica”.
Ai politici Paola chiede di “affrontare i problemi concreti dalle persone: le mamme lavoratrici devono avere la possibilità di lavorare ma anche di essere mamme”. “Servono più garanzie a tutela delle donne con figli, madri studentesse, madri lavoratrici, e a tutela delle famiglie in crescita – incalza –. Occorre garantire posti pubblici alle madri o alle famiglie in crescita; questo assicurerebbe loro la possibilità di avere un figlio con maggiore serenità”. Per Fabio “è importante una giornata per contemplare la vita nascente che suscita sempre meraviglia e stupore. Abbiamo bisogno di giornate che servano anche a contemplare cose belle”.

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