Denatalità: Cesa (Noi moderati), “serve tavolo permanente parlamentari, governo, associazioni”. Baldazzi (sindaco), “stiamo governando un down grade”

“La Giornata per la vita nascente serve per ricordare alla politica il colossale problema della denatalità, un problema cui è urgente trovare una soluzione”. Lo ha detto questo pomeriggio Lorenzo Cesa (Noi moderati), intervenendo all’evento “Progettare la vita – I giovani incontrano la politica per una primavera demografica” in corso a Roma per iniziativa della Rete per la giornata della vita nascente. Da Cesa, in estrema sintesi, la proposta di “raccogliere tutti i parlamentari sensibili a questo argomento e metterli insieme alle associazioni per dare vita ad un’iniziativa”. Obiettivo “rendere permanente un tavolo tra parlamentari, governo e associazioni”. Per Paolo Ciani (Pd), “è necessario promuovere una battaglia culturale per valorizzare il valore della maternità”. Pierluigi Biondi, sindaco de L’Aquila, racconta di avere sottoscritto un appello per la Giornata della vita nascente e sintetizza alcuni provvedimenti family friendly messi in campo. Tra questi l’abbattimento del 30% della tassa rifiuti per i nuclei numerosi ma, chiosa, “è essenziale riconoscersi nello spirito di una nazione”. Per Alberto Baldazzi, sindaco di Castel del Rio (Bo), piccola realtà dell’Appennino di 1.200 abitanti, “non si tratta di mancanza di misure, da noi tutti gli asili e i servizi a domanda sono praticamente gratuiti, bensì di un fatto culturale, se la natalità cala, qualcosa a livello nazionale va rivisto. Una democrazia che inclina verso la parcellizzazione del bisogno non aiuta a concentrarsi su questioni fondamentali per la propria sopravvivenza”. “Avremo fra due o tre anni una mancanza di forza lavoro in molti ambiti. Stiamo governando un down grade – conclude – speriamo di farcela”. La Giornata per la vita nascente ha avuto l’appoggio anche di Gianfranco Cattai, Domenico Menorello, Luigino Bruni.

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