Beni architettonici: Pavia, il 12 dicembre all’Almo Collegio Borromeo il seminario “Lo spazio sacro. Il viaggio della vita” con padre Dall’Asta

Foto: Abbazia Fontenay, Francia. (archivio di Andrea Dall’Asta)

Il 12 dicembre, dalle ore 14 alle 18, presso l’Almo Collegio Borromeo, a Pavia, il corso di restauro architettonico, di cui è titolare Olimpia Niglio, ospiterà il seminario dal titolo “Lo spazio sacro. Il viaggio della vita” di padre Andrea Dall’Asta. Il seminario è promosso in collaborazione con l’Almo Collegio Borromeo di Pavia.
Andrea Dall’Asta, gesuita, è direttore della Galleria San Fedele di Milano dal 2002 e della Raccolta Lercaro di Bologna dal 2008 al 2019. Fonda nel 2014 a Milano il Museo San Fedele. Itinerari di arte e fede, in cui intreccia un dialogo tra arte antica e arte contemporanea. La sua attenzione è rivolta sia al rapporto tra arte, liturgia e architettura sia a tematiche al confine tra teologia ed estetica. È docente Pontificia Facoltà teologica dell’Italia meridionale di Napoli, sezione San Luigi. Ha fatto parte del comitato scientifico del Padiglione del Vaticano per la Biennale di Venezia (2013) ed è stato co-curatore della sezione Disegnare il sacro, alla Biennale di Architettura di Venezia (2014).
Su come l’essere umano si rapporti a Dio e di come compia l’esperienza del sacro, su come gli spazi delle chiese siano simboli attivi, capaci non solo di rappresentare e ricordare ma anche di rendere presente e vivificare il rapporto che inestricabilmente lega l’essere umano al Creatore Andrea Dall’Asta si confronterà con una classe multiculturale in cui molto forte è il dialogo tra Oriente e Occidente, essendo presenti studenti asiatici, latino americani, africani e europei, di ben 11 differenti Paesi.
L’iniziativa si svolge nell’ambito delle “Lectio magistralis” di approfondimento tematico del progetto “Transcultural Dialogues – Cultural Heritage”, promosso nell’ambito del corso di Restauro architettonico di Olimpia Niglio, docente all’Università di Pavia, e ha la finalità di avvicinare gli studenti a differenti paradigmi e approcci metodologici con il fine di renderli consapevoli della straordinaria diversità culturale e delle tecniche operative messe in atto attraverso progetti di conservazione e valorizzazione dell’architettura.
Questo progetto, che ha avuto inizio nel marzo del 2022, promuove incontri con esperti di fama internazionale e di riconosciuto valore scientifico al fine di esplorare nuove forme di dialogo e di diplomazia interculturale. Gli appuntamenti prevedono seminari da remoto o in presenza aperti a tutti ed ospiteranno relatori dell’area euroasiatica, americana e africana.

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