Natale 2022: mons. Sacchi (Casale Monferrato), “non accontentiamoci di invocare la pace, ma adoperiamoci per esserne tutti costruttori”

“Nuovamente è Natale e per noi popolo che cammina nelle tenebre, viene la Luce, la Luce vera, quella che illumina ogni uomo”. Lo ha scritto il vescovo di Casale Monferrato, mons. Gianni Sacchi, nel messaggio alla diocesi pubblicato sui giornali diocesani “La Vita Casalese” e “La Grande famiglia” in occasione del Natale.
“Mai come in questo periodo – osserva – ci sentiamo nelle tenebre causate da tanti motivi: la pandemia non finita, la guerra in Ucraina che oltre alle sofferenze e al dolore inflitto a quel popolo, ha destabilizzato le nostre nazioni con una crisi economica ed energetica molto pesante”. “Tenebre – aggiunge – per lo smarrimento di valori morali, di fede, di fraternità e di relazioni autentiche soprattutto nelle giovani generazioni. Tutto questo, al di là di tanti sforzi per far apparire che tutto è tornato come prima, segna fortemente il nostro spirito e la normalità della vita”. “Ma – ammonisce mons. Sacchi – c’è il Natale! E il Natale ritorna con il suo annuncio di luce di speranza. Dio non si è stancato di noi!”.
Il vescovo rivolge “a ciascuno di voi e a tutte le famiglie delle nostre comunità, auguri di bene, di serenità, di pace e di amore nel ricordo della nascita di Gesù”. “Vorrei davvero – l’auspicio del presule – che il Natale sia innanzitutto per noi un’attesa umile fiduciosa di Colui che viene a salvarci. Il Natale diventi un’accoglienza gioiosa del Dio che ci ama e ci rende capaci di amare. Il Natale renda possibile la venuta di Cristo nella nostra vita”. E poiché “il Natale porta la pace”, mons. Sacchi esorta: “Non accontentiamoci di invocare la pace, ma adoperiamoci per essere tutti i costruttori di pace”.

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