Natale 2022: mons. Corazza (Forlì-Bertinoro), “i cristiani cerchino i germogli e accendano luci in questo momento particolarmente difficile”

“Il germoglio è l’inizio di qualcosa di rassicurante, segno che la pianta non è secca, ma promette vita”. Lo scrive il vescovo di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza, sul settimanale diocesano “Il Momento”, in occasione del Natale, ricordando “alcuni esempi di germogli di vita e di speranza”, avvenuti in diocesi in questo periodo. “Sono segni di luce fra le tenebre. Siamo chiamati ad accendere luce, non a lamentarci delle tenebre. Auguro a tutti i cristiani il desiderio di cercare i germogli e di accendere luci in questo momento particolarmente difficile. Auguro ai cristiani delle nostre comunità, a tutti i battezzati, anche a quelli che si sono allontanati, raffreddati, spenti, di riaccendere la luce della fede”. E aggiunge: “Come Dio ha chiesto a Maria di offrire il suo corpo, il suo coraggio e la sua vita per dare un corpo al Figlio suo, così chiedo a voi di dare un corpo allo Spirito. Come ha fatto Maria per la salvezza di questo mondo. C’è bisogno di cristiani, perché abbiamo bisogno di luce in mezzo alle tenebre. Della tua luce, fratello! È un Buon Natale, quando spunta un germoglio e quando si accende una luce”.

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