Natale 2022: mons. Roncari (Pitigliano e Grosseto), “possiamo trovare il senso vero alla nostra umana ricerca di felicità”

I due anni di pandemia hanno fiaccato la vita comunitaria, ci sono persone che purtroppo sono morte a causa del Covid, altre ancora frenate dalla paura. Desidero incoraggiarvi: il Signore Gesù, che celebriamo Bambino, è venuto a dirci che nulla, agli occhi di Dio, va perduto. Allora forza: continuate a fare della fede un’esperienza di comunità, perché il Vangelo non va solo creduto, ma va anche celebrato e celebrato insieme. Possano le nostre parrocchie essere quella piccola luce che non si spegne, alimentata dalla nostra costanza, perseveranza, dal nostro impegno, dalla nostra fantasia”. Sono queste le parole di mons. Giovanni Roncari, vescovo di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello, nel suo messaggio per il Natale 2022 nel quale si rivolge alle persone più lontane, incoraggiandole a conoscere di più e meglio Gesù. “Siete rimasti delusi dalla nostra poca o cattiva testimonianza? Ve ne chiediamo perdono, ma non fermatevi ai limiti e ai fallimenti che avete visto! La Chiesa è molto di più ed è davvero casa per tutti, perché Cristo è per tutti e di tutti noi!”. Il presule si dice spaventato dalla mancanza di dialogo fra credenti e atei o agnostici per la ricerca della verità, lasciando spazio all’indifferentismo religioso, che arriva quasi ad essere una forma di anaffettività spirituale, che talvolta si somma ad una anaffettività emotiva ed umana. “Il mio augurio per voi che non sentite il desiderio di Dio, diventa, allora, particolarmente accorato: prego che anche una sola parola del Vangelo vi raggiunga e vi commuova, al punto da esplodere”, aggiunge mons. Roncari che conclude: “Gesù è venuto per questo: abbattere anche l’ultimo velo di separazione fra noi e Dio, perché possiamo trovare il senso vero alla nostra umana ricerca di felicità. Lo auguro a ciascuno di voi con tutto il cuore! E allora, sì: Buon Natale!”.

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