Natale 2022: mons. Delbosco (Cuneo-Fossano), “facciamo spazio a quel Dio che ‘bussa alla nostra porta’ ed apriamogli”

“Quest’anno siamo ormai giunti a celebrare il Natale del Signore con tante ferite: la crisi energetica, la guerra, la pandemia non ancora debellata, i prezzi che salgono a dismisura… e noi siamo smarriti”. Comincia con queste parole il messaggio che mons. Piero Delbosco, vescovo di Cuneo e di Fossano, ha indirizzato alle comunità diocesane in occasione del Natale.
“Per mezzo di Maria – ricorda il presule – Dio ha voluto entrare nella storia. Non usa violenza, non vuole addormentare nessuno, non si nasconde, non umilia, apparentemente tace. Attende, ascolta, osserva, ha tanta pazienza e invita tutti a costruire pace”. “È Lui – prosegue il vescovo – che ci invita ad aprirci al sogno ed a confidare in Lui perché la pace è possibile, il dialogo è possibile, la serenità è possibile, cambiare è possibile… nessuno è da buttare. Ma dipende anche da noi”. “Lasciamoci trovare da Dio”, l’esortazione di mons. Delbosco: “Lasciamoci amare da Lui, lasciamoci riconciliare perché Lui ci aspetta e continua a venirci incontro”. “Oggi ripete a noi il suo incoraggiamento: Non temete!”, aggiunge il presule, evidenziando che “la storia della Chiesa ci insegna che, ieri come oggi, tante persone non hanno avuto paura e hanno dato la vita per una giusta causa morendo da martiri”. “Anche noi – ammonisce mons. Delbosco – non dobbiamo aver paura di uscire dall’effimero, dalle apparenze, dallo sballo, dalla logica del dominio… Non dobbiamo aver paura di andare alla scuola di Gesù”. “Si tratta di ripartire, di ricominciare a far spazio a quel Dio che ‘bussa alla nostra porta’ ed aprirgli”, spiega il vescovo: “Ci propone di fare un po’ di strada insieme con Lui, fianco a fianco”. “Questa è la luce di cui abbiamo bisogno. Questo – conclude il vescovo – è il Natale che irrompe nella nostra vita. Questo è l’augurio di pace perché tutti siamo amati da Lui, tutti siamo ugualmente importanti ai suoi occhi, tutti siamo nel cuore di Dio”.

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