Povertà: Comunità di Sant’Egidio, compie 40 anni il pranzo di Natale. Al via la campagna sms “Aggiungi un posto a tavola”

Disoccupazione e lavori precari, pensioni e salari insufficienti, prezzi dei beni di prima necessità alle stelle e bollette da capogiro: la pressione sulle tasche degli italiani non cessa, spingendo sempre più persone in povertà e costringendole a cercare aiuto. Il preoccupante quadro è delineato dalla Comunità di Sant’Egidio, che da oltre cinquant’anni assiste le persone che vivono in povertà e ai margini e che nell’ultimo anno per far fronte alle richieste di assistenza ha intensificato le proprie attività di distribuzione di alimenti e accoglienza.
“Prima la pandemia, poi la guerra in Ucraina: la crisi colpisce sempre di più persone in situazioni molto diverse, giovani e anziane, al Nord e al Sud. Mentre il Governo è chiamato a redistribuire occupandosi dei più bisognosi – tra cui quasi 6 milioni di poveri –, ogni persona può dare il proprio importante contributo. La solidarietà non è soltanto un aiuto, ma un necessario investimento che accompagna tanti a reintegrarsi pienamente nella società, attraverso la casa e il lavoro”, ha dichiarato Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio.
Per contrastare la dilagante povertà, dall’inizio della pandemia, la Comunità di Sant’Egidio ha distribuito oltre 600mila pacchi alimentari in tutta Italia, numero tre volte maggiore rispetto al periodo precedente, e ha anche aperto nuovi centri di distribuzione alimentare in tutt’Italia, in 30 città dal Nord al Sud: solo a Roma, il numero delle “Case dell’amicizia” è passato da tre a 28, a Genova da quattro a 10.
Sant’Egidio continua le sue attività per non lasciare indietro nessuno anche a Natale, promuovendo nuovamente la campagna solidale “Aggiungi un posto a tavola” con cui regalare alle persone più fragili un pranzo degno del 25 dicembre, con un pasto abbondante, un dono e il calore di una casa. Chiunque può contribuire, inviando un sms o chiamando da rete fissa il numero 45586, fino al 27 dicembre. La tradizione del pranzo di Natale con i poveri quest’anno compie 40 anni: era il Natale 1982 quando, per la prima volta, 35 poveri furono accolti nella basilica di Santa Maria in Trastevere. Da allora, il banchetto si è allargato: ogni anno coinvolge circa 80mila persone in Italia e 250mila nel mondo.

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