Colombia: la Conferenza episcopale accetta di accompagnare il dialogo di pace con l’Eln

(Foto: Cec)

La Conferenza episcopale colombiana (Cec) ha accettato l’’invito dell’Alto Commissario per la pace del Governo a partecipare, come “accompagnatore permanente”, al Tavolo di dialogo tra il Governo nazionale e l’Esercito di liberazione nazionale. Il rappresentante della Cec al tavolo sarà mons. Héctor Fabio Henao Gaviria, attuale referente dell’episcopato per i rapporti tra Chiesa e Stato.
“La Conferenza episcopale riceve con gratitudine e responsabilità l’invito a partecipare”, attraverso un accompagnamento permanente, “al Tavolo di dialogo, attraverso la rappresentanza di mons. Héctor Fabio Henao, che, con la sua esperienza e saggezza, accompagnato dalle nostre preghiere, sarà pronto a collaborare in tutto ciò che è necessario per consolidare questo processo tanto desiderato per il bene del nostro Paese”, si legge nella lettera, firmata dal presidente della Cec, mons. Luis José Rueda Aparicio, datata 2 dicembre e resa nota ieri.
La Cec ha anche nominato due arcivescovi per sostenere il lavoro del processo: mons. Omar Alberto Sánchez Cubillos, arcivescovo di Popayán e vicepresidente della Cec, e mons. Darío de Jesús Monsalve Mejía, dalla scorsa settimana arcivescovo emerito di Cali, “colonna” della Chiesa colombiana nell’impegno per la pace.
Nella lettera, la Chiesa colombiana esprime alle parti i suoi migliori auguri affinché “i percorsi necessari siano perseguiti con impegno nella ricerca della pace”, rivolgendosi esplicitamente a Iván Danilo Rueda, Alto Commissario per la pace del Governo, José Otty Patiño, capo della Delegazione nelle trattative con il gruppo guerrigliero, Pablo Beltrán e Aureliano Carbonell, della delegazione dell’Eln. In un breve video, mons. Henao dichiara che la partecipazione della Chiesa è mossa principalmente dal “bene del popolo colombiano”, così colpito dai conflitti.

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