Le rotte aeree da e per la Sicilia sono da decenni necessarie, non solo utili, per la vitalità della Regione e per l’apporto dei siciliani a quella italiana ed europea. Oggi il costo dei biglietti delle tratte aeree per chi viaggia per e dalla Sicilia è eccessivo, come ha anche sottolineato e denunciato il presidente della Regione Renato Schifani in questi ultimi giorni.
Per le Acli della Sicilia, secondo il presidente regionale e dirigente nazionale Agata Aiello, ciò “può rappresentare un ostacolo all’unità familiare in un momento tradizionalmente sentito ,quale quello del Natale, per tanti siciliani che per motivi di studio, lavoro o salute vivono fuori dall’isola durante il resto dell’anno”. Per il vice presidente nazionale di Acli terra Giuseppe Peralta, tali aumenti “colpiscono la filiera agroalimentare regionale, incidendo sul turismo dell’Isola. In una fase storica caratterizzata dai costi energetici già penalizzanti per le imprese ora in Sicilia si evidenzia un ulteriore incremento proprio su un elemento con poche alternative come i trasporti”.
Per Aiello e Peralta, a tutela del lavoro, della salute e della coesione sociale “è necessario un intervento immediato del Governo su una questione molto delicata che rischia di danneggiare la mobilità di tantissimi siciliani”.