Recovery Plan: Mattarella, “grande sfida per l’Italia per superare nodi strutturali che limitano le potenzialità di crescita e indeboliscono la coesione sociale”

(Foto: Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Il Piano nazionale di ripresa e resilienza fa parte di un più ampio progetto europeo volto a governare la transizione verso un’economia verde e digitale senza trascurarne le ricadute a livello sociale. Questa grande sfida, comune all’intera Europa, riguarda in modo particolare e assolutamente decisivo l’Italia. Ci si presenta l’opportunità di superare nodi strutturali che, da anni, limitano le nostre potenzialità di crescita e indeboliscono la coesione sociale”. Lo ha affermato questo pomeriggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una delegazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
“Per affrontare questa sfida è indispensabile che perduri un clima di collaborazione e di responsabilità istituzionale e che le Regioni e le Province autonome continuino a fornire il loro imprescindibile contributo in una logica di sistema, a tutela dell’interesse nazionale”, il monito del Capo dello Stato, che ha ricordato come “l’orizzonte dei Piani nazionali, come sappiamo, è il 2026. Tra breve dovrà essere avviata la fase, complessa e decisiva, di concreta, veloce, attuazione degli interventi che deve avvenire coinvolgendo al massimo grado tutti gli attori politici e sociali chiamati a fornire il proprio apporto”. “È un impegno, dunque, destinato a non esaurirsi a breve, ma per il quale occorre il massimo della continuità nella realizzazione”, ha sottolineato Mattarella.

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