Sicurezza stradale: 18mila morti in un anno nell’Ue. Domani la Giornata mondiale memoria vittime di incidenti

In vista della Giornata mondiale della memoria delle vittime della strada di domenica, la Commissione europea ha pubblicato oggi le statistiche finali sulla sicurezza stradale per l’anno 2020. Queste cifre mostrano che circa 18.800 persone hanno perso la vita in incidenti stradali lo scorso anno: un calo del 17% rispetto al 2019. “Tuttavia, questo calo è in gran parte dovuto all’impatto della pandemia di Covid-19 e al suo impatto sulla mobilità”. “Nonostante questo considerevole calo, l’obiettivo del 50% in meno di morti che era stato fissato nell’ultimo decennio non è stato raggiunto”. Pertanto, “questa cifra sottolinea la necessità per tutte le parti interessate di raddoppiare gli sforzi per garantire che l’Ue raggiunga l’obiettivo di zero morti e feriti gravi sulle strade entro il 2050”.
La relazione pubblicata oggi presenta anche una ripartizione dei decessi nell’Ue da parte degli utenti della strada e dei veicoli coinvolti negli incidenti. Mostra che la stragrande maggioranza dei decessi si verifica in collisioni che coinvolgono auto e camion e sottolinea la necessità di aumentare la protezione per gli utenti vulnerabili come pedoni e ciclisti. “Le politiche europee si stanno già muovendo in questa direzione, con le nuove misure di sicurezza obbligatorie introdotte dal Regolamento di sicurezza generale rivolte in particolare a quest’ultima”.

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