Femminicidi: “Con i bambini”, “per l’87% degli italiani si sa poco e si presta poca attenzione al fenomeno degli orfani delle vittime”

Attraverso il bando “A braccia aperte”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, “Con i Bambini” ha avviato un percorso di co-progettazione in tutto il Paese con quattro partenariati qualificati e con esperienza per interventi a favore degli orfani di vittime di crimini domestici e femminicidio, mettendo a disposizione 10 milioni di euro. I ragazzi, con le loro famiglie affidatarie, saranno presi in carico e sostenuti nel superamento del trauma e nella costruzione di un proprio percorso di vita. L’intervento ottiene pieno consenso da parte degli italiani: secondo l’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis per l’impresa sociale “Con i Bambini” sulla povertà educativa, “l’85% degli intervistati lo approva”. Il dato si inserisce “in un contesto percettivo in cui aumenta la consapevolezza diffusa sull’estremizzazione dei fenomeni violenti a danno delle donne nei mesi dell’emergenza Covid: per il 72% degli intervistati, i casi di femminicidio sono aumentati con la pandemia, come effettivamente è avvenuto”.
Il piano d’azione progettato dall’impresa sociale “Con i Bambini” si struttura dunque in coerenza con assunti largamente condivisi nel Paese: “Per l’87% si sa poco e si presta poca attenzione al fenomeno degli orfani di vittime di crimini domestici e femminicidio; l’89% degli italiani ritiene che i figli delle vittime abbiano diritto ad un sostegno speciale da parte della comunità e delle istituzioni”.

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