Riconoscimenti: Roma, lunedì cerimonia di assegnazione del Premio “Donato Menichella” a Corradini, Gualerzi e Banca popolare del Lazio

La cerimonia di assegnazione del Premio “Donato Menichella” si svolgerà a Roma, lunedì 11 ottobre, alle ore 16, presso il Centro congressi Aurelia, in via Aurelia 796. I premiati della xx edizione sono Luciano Corradini, emerito dell’Università Roma Tre, già sottosegretario alla Pubblica Istruzione con il governo Dini, Livio Gualerzi, responsabile finanziario della Cei, e la Banca popolare del Lazio. Aprirà i lavori l’avvocato Elio Michele Greco, Presidente della Fondazione Nuove Proposte.
A seguire gli interventi del presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, e di Luigi Iosa, segretario generale del Premio “Donato Menichella”. Corradini terrà una lectio dal titolo “Alla ricerca di un Tesoro nell’educazione”
L’esperto in giurimetria bancaria, Gennaro Baccile, introdurrà e presenterà i premiati delle due sezioni collegate al convegno, rispettivamente: Livio Gualerzi per la sezione “Cultura finanziaria etica e socialmente responsabile”; Edmondo Maria Capecelatro e Massimo Lucidi, presidente e amministratore delegato della Banca Popolare del Lazio, per la sezione “Mecenatismo e cultura monetaria e creditizia”.
Concluderanno i lavori Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli.
La finalità del Premio è quella di onorare, nel ricordo e nel segno di un grande economista del passato, Donato Menichella, studiosi e istituzioni finanziarie di oggi che si sono impegnati nel proporre e realizzare progetti di crescita nel nostro Paese.
Donato Menichella, nato a Biccari (Foggia), nel 1921 entrò nei ruoli della Banca d’Italia. Nel 1924 passò alla Banca nazionale di credito. Nel 1931 divenne direttore generale della Società finanziaria italiana, holding del gruppo Credito italiano. Fu direttore di entrambe le sezioni dell’Iri nel 1933 e direttore generale dal 1934. Fu direttore generale della Banca d’Italia dall’aprile 1946. Dal maggio 1947, data in cui Einaudi divenne ministro, esercitò le funzioni di governatore. Fu nominato governatore nell’agosto 1948; le sue dimissioni ebbero effetto nell’agosto 1960.

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