Pentecoste: mons. Pizziolo (Vittorio Veneto), “abbiamo bisogno della sapienza per comprendere come il momento di prova può diventare luogo di amore”

“Abbiamo bisogno di quella sapienza che ci aiuti a comprendere attraverso quale via il momento di prova, di sofferenza e di morte che abbiamo vissuto – e in una certa misura stiamo ancora vivendo – possa diventare luogo e occasione di offerta e di amore: amore a Dio e amore ai fratelli”. Lo ha scritto il vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, nell’editoriale pubblicato dal settimanale diocesano “L’Azione” in vista della Pentecoste.
Il vescovo incentra la sua riflessione sui “sette doni, che chiediamo allo Spirito Santo”. “Sempre nella Chiesa ce n’è stato bisogno”, spiega mons. Pizziolo, osservando come “oggi questo bisogno emerge in modo particolarmente evidente (come, d’altra parte, in ogni altro momento di difficoltà e di prova occorso nella storia)”. Soffermandosi sul primo dei sette doni, il vescovo evidenzia che “la sapienza che lo Spirito Santo può donarci in questo tempo non è tanto la capacità scientifica o tecnica di capire le ragioni, le cause, i meccanismi, la soluzione della pandemia che il mondo sta vivendo. La sapienza che solo lo Spirito Santo ci può donare è la capacità di comprendere questa vicenda alla luce della Pasqua del Signore Gesù: Pasqua di passione, morte e risurrezione”. Serve poi “il dono dell’intelletto” per “capire in profondità le cose”. “Abbiamo anche bisogno di distinguere accuratamente tra ciò che è più appariscente e ciò che è più vero, in modo da capire quale strada intraprendere per il tempo che ci è dato di vivere. È il dono del consiglio, quello che permette il vero discernimento”, prosegue il vescovo, notando poi come “è necessaria, ancora, la forza interiore per resistere alle tentazioni, allo scoraggiamento o alla rassegnazione. È il dono della fortezza”. Da mons. Pizziolo l’invito, “in questi giorni, a pregare con insistenza lo Spirito Santo” perché “ci aiuti a viverne la realtà e il senso dentro la nostra esistenza e dentro la vita delle nostre comunità, per essere segno e strumento di speranza e di salvezza per l’intero mondo in cui viviamo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo