Coronavirus Covid-19: card. Bassetti (Perugia), “per il lavoro basta con gli slogan e le parole roboanti! Se non ci sarà ripresa molti scivoleranno sotto soglia povertà”

“Siamo tornati a celebrare l’Eucarestia, in tutta la nostra diocesi, dopo tre mesi di astinenza. Mi auguro che questi tre mesi, oltre all’inevitabile disagio, ci abbiano insegnato qualcosa di importante. Come succede spesso nella vita, noi scopriamo la bellezza dei beni fondamentali soprattutto quando ci vengono a mancare. Molti, per la prima volta, hanno sentito la sofferenza di non poter partecipare alla messa e alla comunione eucaristica. Qualcuno mi ha espresso il disagio provato quando sentiva suonare le campane e non poteva andare in chiesa. La messa è entrata in molte case in streaming o attraverso la televisione, ma si sentiva che era altra cosa. L’Eucarestia per noi è il culmine della vita cristiana ed il vertice di tutto il bene che è e che si fa nella Chiesa”. Inizia con questa riflessione del cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieva Gualtiero Bassetti l’ultima “lettera di collegamento” alla comunità diocesana nel tempo del Covid-19, mentre l’arcidiocesi si appresta a celebrare la Messa Crismale, sabato 30 maggio (ore 10), nella cattedrale di San Lorenzo.
“Ora, insieme, dobbiamo sostenere il prezioso e indispensabile lavoro della Caritas e delle altre istituzioni ecclesiali e civili per mitigare le conseguenze della pandemia”, osserva il porporato individuando “tre campi di lavoro”: “Il primo e più urgente è l’aiuto alimentare, che ha già visto tanta generosità durante questi mesi; il secondo, le spese per la gestione della casa: utenze e consumi, un bisogno che sta emergendo e diventerà primario nell’estate; il terzo, la ripresa del lavoro: basta con gli slogan e le parole roboanti! Se non ci sarà questa ripresa, molte persone non riusciranno più a ritornare a galla e sarà facile scivolare sotto la soglia di povertà”. E conclude: “Una sapiente e oculata gestione delle risorse, la collaborazione con tutti i corpi intermedi del terzo settore, che si dedicano alla rete di protezione sociale, possono favorire ‘il piano per risorgere’, di cui ha parlato Papa Francesco”.

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