Cinema per ragazzi: Gubitosi (direttore), “#Giffoni50 si fa in quattro da agosto a dicembre”. Giurati in parte presenti ma soprattutto tantissimi collegati

#Giffoni50 si fa in quattro. Lo ha annunciato, oggi, Claudio Gubitosi, direttore del Festival del cinema per ragazzi, in una conference call su Zoom per presentare ai giornalisti il “nuovo Giffoni”. Nell’anno del cinquantesimo, l’emergenza sanitaria vissuta ha imposto una riformulazione dei percorsi finora seguiti. Perciò, quest’anno il Giffoni Film Festival si dividerà in quattro momenti diversi, modulati in base al target di età dei jurors (giurati), ai quali, ancora di più, sarà garantito il massimo della sicurezza. La prima tranche si svolgerà a Giffoni Valle Piana dal 18 al 22 agosto, la seconda dal 25 al 29 agosto, la terza tra settembre e novembre e la quarta dal 26 al 30 dicembre.
“Ci siamo fermati tutti, a febbraio, e a Giffoni proprio nel momento in cui c’era l’attesa spasmodica di migliaia di ragazzi, in Italia e all’estero, che aspettavano la conferma del diploma di giffoners– ha spiegato il direttore di Giffoni Opportunity, Claudio Gubitosi –. Parliamo di oltre 15mila richieste su 7mila posti disponibili nelle varie sezioni. Immaginate la delusione, ma questa gioventù è fantastica perché ha mutato questo sentimento in attesa rispettosa. Sappiamo tutti che non volevano sentirsi dire che Giffoni non si sarebbe fatto. I 6.500 ragazzi italiani e stranieri già accettati a febbraio sono già nella giuria del 2021 e non dovranno fare nessun’altra registrazione”.
Gubitosi ha rivelato: “Non ho mai pensato, per un solo secondo, che questa edizione non si facesse. Mi sono sempre chiesto, invece, come fare per non distruggere l’unicità di Giffoni, dove lo stare insieme è proprio l’emblema del festival. La sicurezza prima di tutto. Non guardando neppure i fogli accumulati da settembre scorso con le idee per l’edizione del cinquantennale, ho iniziato daccapo, come se mi trovassi all’improvviso in una macchina del tempo, per farmi trasportare nel Giffoni degli anni ’70, pur con tutte le modernità di questo tempo. Lo shock generale che tutti abbiamo avuto mi ha spinto a ricercare il senso dello stare insieme, a far emergere ancora di più i valori. Giffoni non l’ho mai visto come un evento, un festival, un paese, ma sempre e ancora di più oggi come una persona fisica, vera, che come tale vive di tappe, storie, stati d’animo, amicizie, relazioni, successi, emozioni, paure. Allora mi sono fatto in quattro per il mio compagno di viaggio e lui adesso si fa in quattro per il suo pubblico”. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Gubitosi ha anche anticipato che nel 2021 non si terrà la 51ª edizione, ma Giffoni 50 Plus per fare da tramite tra l’oggi e il futuro.

Una parte ristretta dei giovani giurati saranno fisicamente al Festival, ma ci saranno moltissimi ragazzi collegati virtualmente. “Ai giovani presenti a Giffoni Valle Piana – ha spiegato Gubitosi – si uniranno, con collegamenti quotidiani, ben 51 hub: 34 in Italia (da Agrigento a Milano) e 17 internazionali (Grecia, Serbia, Belgio, Romania, Qatar, Spagna, Croazia, Germania, Francia, Svizzera, Inghilterra, Macedonia del Nord, Bulgaria, Polonia, Albania, Giappone, Canada). A loro il compito di visionare e votare i film in concorso in streaming dalla loro città, perché Giffoni è sempre stata un’idea capace di superare ogni barriera e, ancora una volta, è pronta a raggiungere i suoi ragazzi ovunque siano”. Inizia anche una nuova sezione dedicata ai valori che esprimono storie di persone comuni. Il format si chiama “Storie eccezionali di persone speciali”.

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