Coronavirus Covid-19: Bolivia, per i vescovi questa “è l’ora della responsabilità. Condanniamo corruzione irresponsabile e immorale”

È l’ora della responsabilità. Senza cadere nella corruzione, e neppure in tatticismi politici e particolarismi. È il forte richiamo che arriva dalla Conferenza episcopale boliviana (Ceb), in un messaggio diffuso stamattina (ora locale), di fronte al propagarsi del contagio di Covid-19. Nel Paese sudamericano, infatti, il virus è arrivato tardi e si è inizialmente diffuso lentamente, ma negli ultimi giorni si sta assistendo a un’accelerazione che ha portato all’attuale parziale bilancio di 7.768 contagi (632 nella giornata di ieri) e 280 morti.
“Deploriamo e respingiamo la palese corruzione così irresponsabile e immorale nell’acquisizione dei ventilatori per salvare la vita dei malati – scrivono i vescovi –. Denunciamo qualsiasi atteggiamento e azione che metta in pericolo la vita e la salute degli altri, in particolare la politicizzazione di questi temi a fini elettorali. Ogni servitore pubblico deve agire con onestà e trasparenza”.
Ancora, si legge nel messaggio: “Chiediamo alle autorità nazionali, dipartimentali e municipali, di non agire con calcoli politici e di creare spazi per il dialogo e l’accordo, e a tutti i boliviani di agire in modo responsabile ed evitare qualsiasi atteggiamento di confronto”. Per quanto riguarda le elezioni presidenziali, al momento rinviate, i vescovi ribadiscono quanto già sostenuto in precedenza, con la considerazione che “è una contraddizione incoraggiare a fissare elezioni mentre cresce il numero giornaliero di infetti. La cosa razionale è aspettare il momento in cui il numero di infezioni inizia a diminuire”, dato che “la vita è più importante ci una carriera politica”.
La Ceb, da una parte, invita la popolazione alla prudenza e al rispetto delle indicazioni degli esperti. Dall’altra, fa sentire la sua voce anche sul sistema giudiziario del Paese, Il sistema giudiziario del Paese, che “deve agire con imparzialità e indipendenza politica, fondandosi sulla verità, senza eccessi e con efficienza, per garantire la costruzione di una Bolivia più giusta e affidabile”. Concludono i vescovi: “È l’ora della corresponsabilità e non dell’indifferenza o opportunismo. Con il nostro essere responsabili e con l’aiuto di Dio e del suo Spirito Santo, donatoci a Pentecoste, supereremo i nostri mali”.

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