Diocesi: mons. Leuzzi (Teramo) ai maturandi, “non abbiate paura del futuro! L’importante è impegnarsi e non perdere tempo”

foto SIR/Marco Calvarese

Al termine di un anno scolastico resosi molto particolare a causa della pandemia di coronavirus Covid-19, che ha costretto insegnanti e studenti a reinventarsi un metodo di studio tutto nuovo e mai sperimentato prima, il vescovo di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, ha voluto rivolgere un pensiero ai maturandi 2020 inviando loro una lettera nella quale inizia a riflettere partendo dalla benedizione delle penne al termine della recita del rosario nel santuario di san Gabriele dell’Addolorata. Non solo gli auguri per l’esame di maturità ma, soprattutto, l’invito a “vivere questo traguardo come una tappa fondamentale della vostra vita”, scrive il vescovo aprutino sottolineando l’unicità di questo momento a causa della grave emergenza sanitaria che non deve far diminuire l’entusiasmo nel progettare la vita, seppur sia alta la preoccupazione su come ripartire per costruire il futuro. Mons. Leuzzi ricorda il suo esame di Stato ed il sacrificio compiuto nello scegliere una materia ostica pur di non isolarsi dai suoi amici: “Anche nel tempo della pandemia, distanza fisica sì, anche per motivi sanitari, ma mai distanziamento sociale!”, l’esortazione del vescovo. Che invita tutti a non dimenticare gli amici di classe: “Saranno i vostri compagni di viaggio. Non sarete mai soli!”. L’esame visto come una tappa della vita che apre ad un dopo che non deve creare agitazioni e paura, senza guardare al traguardo ma motivati a partire ben consigliati da persone fidate. “Io scelsi di iscrivermi al corso di Laurea in Medicina e chirurgia. Nello stesso tempo il mio parroco, che forse aveva nel cuore la speranza che io scegliessi il sacerdozio, mi invitò a frequentare, contemporaneamente, un corso, appena iniziato, di teologia”, i ricordi del vescovo di Teramo-Atri che sottolinea come non si sia mai sentito solo durante il suo cammino che, attraverso la parrocchia e l’Azione Cattolica, l’ha portato al sacerdozio. “Non abbiate paura del futuro! L’importante è impegnarsi e non perdere tempo”. “Non siete soli! La Chiesa vi è vicina perché vi dona la presenza del Risorto. Lui conduce la tua vita!”, scrive mons. Leuzzi invitando i maturandi a seguire l’esempio di san Gabriele e di essere umili e semplici, perchè si aprano strade nuove e forse mai pensate “Io vi sono vicino. Con me anche tanti sacerdoti e animatori giovanili della nostra Chiesa diocesana. In bocca al lupo. Con la mia benedizione”.

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