Coronavirus Covid-19: Usg, “generosità e creatività nelle nostre famiglie religiose per essere vicini alle persone”. Vicinanza alle superiore generali

“Abbiamo potuto constatare che alcuni dei nostri fratelli sono stati infettati o addirittura morti, come tante migliaia di persone in tutto il mondo, ma allo stesso tempo abbiamo riconosciuto l’enorme generosità e creatività generata nelle nostre famiglie religiose, sempre in accordo con il proprio carisma, per essere vicini alle persone, in particolare modo ai più vulnerabili”. Lo scrivono in una lettera il presidente e il segretario esecutivo dell’Unione superiori generali (Usg), padre Arturo Sosa e fr. Emili Turú: “Siamo sicuri che la nostra esperienza sia espressione di ciò che sta accadendo in ciascuna delle vostre congregazioni e per questo motivo vogliamo esprimere la nostra vicinanza e fratellanza, in particolare modo a coloro che sono stati maggiormente colpiti. Ci sembra importante sentirci in autentica comunione, sostenendoci a vicenda, soprattutto attraverso la preghiera”. Annunciando il rinvio dell’Assemblea prevista per fine maggio al 25/27 novembre, i leader della Usg esprimono anche vicinanza e solidarietà “a tutte le superiore generali in questo momento così particolare”: “Le ringraziamo per la testimonianza della loro generosità e coraggio, e assicuriamo loro la nostra preghiera fraterna”.

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