Giornata dei migranti: Ue, “gestione della migrazione richiede cooperazione, solidarietà e condivisione delle responsabilità”

Nel quadro della risposta globale dell’Unione europea alla pandemia di coronavirus, “abbiamo concentrato gli sforzi sul sostegno alle popolazioni vulnerabili, come i migranti, le vittime di sfollamenti forzati e le loro comunità di accoglienza in tutto il mondo, e continueremo a farlo”. Lo si legge ancora nella dichiarazione congiunta per la Giornata internazionale dei migranti, firmata dall’Alto rappresentante Ue per la politica estera e dalla Commissione europea. “La gestione della migrazione richiede cooperazione e impegno, solidarietà e condivisione delle responsabilità a livello globale”. L’Unione europea “segue un approccio globale, equilibrato e cooperativo, opera in partenariato con i Paesi di origine, di transito e di destinazione, con le organizzazioni regionali e multilaterali, nonché con la società civile, le organizzazioni dei migranti e le comunità di migranti espatriati. Intendiamo inoltre massimizzare i benefici della migrazione in termini di sviluppo, sfruttare il potenziale delle rimesse e operare a stretto contatto con le organizzazioni delle comunità di espatriati”. Lo scorso settembre “abbiamo proposto un nuovo patto sulla migrazione e l’asilo per l’Unione europea che mira ad istaurare una governance comune della migrazione a livello dell’Unione e prevede solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità, procedure più efficaci, maggiore impegno a sviluppare percorsi per la migrazione legale, migliorare l’integrazione e affrontare la migrazione irregolare”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa