Germania: non dal vivo ma on-line, il coro giovanile di Ratisbona non si arrende alle restrizioni per la pandemia

Per la prima volta in mille anni i Regensburger Domspatzen, il coro giovanile della cattedrale di Ratisbona, forse il più famoso al mondo, non canterà nella messa del Natale: per le restrizioni della pandemia non è permessa una esecuzione corale al completo della formazione. In questi mesi il coro ha effettuato prove ridotte in piccole formazioni ma ora cede il passo. Eppure non sparisce, anzi ha moltiplicato l’attività sul web e per la notte del 24 è prevista una sorpresa storica per tutti gli amanti del canto corale. È una grande delusione per i “passeri” (come sono familiarmente chiamati a Ratisbona i giovani cantanti), impegnati fino alla fine a provare per il Natale: “abbiamo avuto una scintilla di speranza fino alla fine”, ha detto il direttore musicale della cattedrale Christian Heiss. Il coro da giugno aveva ripreso ad animare la liturgia domenicale nel duomo di Ratisbona rispettando distanze, restrizioni e raccomandazioni sanitarie ed in formazioni ridotte: “ha funzionato sorprendentemente bene anche in termini di suono”, ha detto Heiss. Le distanze, l’ampio interno della chiesa, la disciplina dei cantanti e uno studio apposito hanno contribuito al buon funzionamento e nessuno si è infettato finora.
Ovviamente la diocesi ha recepito le decisioni governative e il coro si è adeguato: “anche per noi, la salute delle persone e delle nostre famiglie dei passeri della cattedrale è la nostra massima priorità”, ha detto il direttore del coro. Che comunque potrà essere ascoltato durante la Novena e nel tempo del natale su www.domspatzen.de o sul suo canale YouTube “Domspatzen Tv”. E per il 24 dicembre è stata registrata una sorpresa speciale, “un pezzo che prima non esisteva, un video ‘storico’ in questo senso”.

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