Diocesi: Ravenna-Cervia, “Pizza? Gusto carità” per 300 persone in difficoltà

Per le note norme anti-contagio quest’anno non sarà possibile fare la tradizionale cena con i poveri a Santa Teresa. Perciò la pastorale giovanile e vocazionale, insieme alla Caritas di Ravenna-Cervia,  hanno pensato a una forma nuova con l’obiettivo di sempre: essere accanto a chi è in difficoltà e portar loro l’annuncio del Natale. Si chiamerà “Pizza? Gusto carità” e vedrà coinvolti, domani, i giovani delle parrocchie e di associazioni e movimenti in tutto il territorio diocesano, da Portomaggiore a Cervia, passando per Argenta e ovviamente Ravenna.  L’appuntamento per Ravenna – informa la diocesi – sarà alle 18.45 in piazza Zaccagnini a fianco della chiesa di San Paolo che farà da base operativa per una grande distribuzione a domicilio di pizze preparate da varie pizzerie aderenti al Consorzio dei pizzaioli ravennati. I ragazzi formeranno squadre che andranno a prendere le pizze e le porteranno a 300 persone in difficoltà individuate dalla Caritas assieme a una bibita, un panettone, alcuni dolci e un biglietto di auguri firmato dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia, mons. Lorenzo Ghizzoni. “Sappiamo che questo virus tocca anche i rapporti personali – osserva il direttore della Caritas diocesana don Alain Gonzalez Valdès – e questa serata ha l’obiettivo di creare condivisione con le persone aiutate dalla Caritas, nel rispetto delle norme e con l’obiettivo di coinvolgere la città e, anche, creare opportunità di lavoro in questo momento di crisi economica”. “L’obiettivo è anche offrire ai giovani un’occasione di servizio in preparazione al Natale”,  aggiunge don Matteo Papetti, direttore della pastorale giovanile e vocazionale.
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