Pasqua: mons. Raspanti (Acireale), “Gesù, attraverso il suo Spirito, ricrea tutto e ci rilancia in un futuro di gioia”

“Arriva ancora la Pasqua davanti al nostro sguardo: di nuovo Gesù è crocifisso, ma poi, inaspettatamente, ancora una volta vivo. Ma dove è vivo oggi? Dove lo scorgiamo? Come possiamo riconoscerlo?”. Per mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza episcopale siciliana, “a volte siamo bloccati dalle sofferenze, dalle difficoltà, dai malanni, dall’odio, dal male che sentiamo anche dentro di noi” finché “la luce ci illumina: una parola bella, un sorriso, un episodio di generosità fanno rinascere in noi il futuro e la speranza, ci fanno capire che c’è Lui, è qui, è accanto a noi e sta sempre con noi, ci accompagna”.
La riflessione è parte del messaggio pasquale in formato video e pubblicato sulla pagina YouTube della Segreteria pastorale della Cesi. Il presule lo ha affidato alla stampa oggi, nel corso di una conferenza che ha visto intervenire giornalisti e rappresentanti delle comunicazioni sociali sia in presenza, ad Acireale, sia in collegamento attraverso la piattaforma Webex.
Per mons. Raspanti “questa è Pasqua: Gesù vivo che con noi percorre giorno per giorno i cammini della nostra storia” da una parte e noi dall’altra, che “non vogliamo staccarci da Lui, che vogliamo essere vicini a lui, suoi veri discepoli, affinché con la nostra piccola vita e talvolta la nostra piccola testimonianza possiamo dire al mondo che l’amore vince, che la vita e la speranza sono sempre nei nostri quartieri, solo che sappiamo accorgercene e lasciare spazio a Lui che, attraverso il suo Spirito, ricrea tutto e ci rilancia in un futuro di gioia”.

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