Pasqua: Coldiretti, “boom negli agriturismi con oltre 500mila presenze”

Sono oltre mezzo milione le presenze dei vacanzieri italiani che hanno scelto di alloggiare negli agriturismi nel weekend di Pasqua spinti dalla voglia di stare all’aria aperta alla ricerca del buon cibo. È quanto emerge da una stima di Coldiretti per le vacanze di Pasqua con la previsione di quasi 12 milioni di italiani in viaggio. “Sulla base delle indicazioni di Campagna Amica a far scegliere una delle 25.400 aziende agrituristiche italiane – sottolinea la Coldiretti – è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, ‘sostenibile’ in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere. Un trend che vede protagonista la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness”. “Un’opportunità gradita anche dalle giovani generazioni – sostiene l’associazione – che spesso in piccoli gruppi di amici scelgono gli agriturismi, che hanno adeguato la propria offerta alle nuove esigenze. Oltre all’alloggio molte aziende si sono infatti attrezzate anche per la semplice messa a disposizione di spazi per tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama una vacanza davvero all’aria aperta, magari ricorrendo poi all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica”. Anche “la cucina a chilometri zero è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, in un Paese come l’Italia dove un circa un terzo del budget delle vacanze di Pasqua è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici nei mercati che si moltiplicano con l’arrivo della primavera”. “La carne d’agnello insieme alle uova – continua la Coldiretti – sono gli ingredienti più presenti sulle tavole della Pasqua che offre un grande varietà di dolci locali oltre al tradizionale uovo di cioccolato e colomba diffusi in tutta la Penisola”. “I ponti di Pasqua e primavera rappresenta il primo grande banco di prova in vista della prossima estate e i primi dati confermano che l’agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini degli italiani”, spiega Diego Scaramuzza, presidente dell’associazione agrituristica Terranostra Campagna Amica.

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