Quaresima: mons. Spinillo (Aversa), “l’umanità ha scavato tanti pozzi ma non ha trovato l’acqua davvero sufficiente per la sua esistenza”

“L’umanità che ha scavato tanti pozzi non ha trovato l’acqua davvero sufficiente per la sua esistenza”: è quanto osserva il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, commentando il brano del Vangelo che si leggerà domenica prossima, 12 marzo, terza Domenica di Quaresima. Il Vangelo presenta la scena di Gesù che, affaticato per il viaggio e sedendo presso il pozzo, incontra la samaritana giunta ad attingere acqua. “Gesù – dice il vescovo in un commento registrato in video dalla diocesi – ci annunzia la grande verità che supera i luoghi e i confini: Dio non si adora in un posto oppure in un altro, ma Dio si adora in spirito e verità”. Egli è l’acqua nuova, quell’acqua viva che viene a dare all’umanità “la possibilità di vivere nel bene, al di là di ogni limite e di ogni  ricerca”. La Quaresima, dice ancora il vescovo di Aversa, offre questa indicazione: “In questa possibilità di vivere con il Signore, sentiamoci in cammino verso la pienezza del bene, proprio come il popolo d’Israele è in cammino verso la terra promessa: il Regno di Dio”.

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