Yemen: Unesco, i siti archeologici dell’antico Regno di Saba iscritti nella Lista del Patrimonio mondiale in pericolo

Marib (Yemen) - Foto Unesco

Il Comitato del Patrimonio mondiale Unesco riunito in una sessione straordinaria ha iscritto i Monumenti dell’Antico Regno di Saba, Marib (Yemen) nella Lista del Patrimonio mondiale in pericolo. “The Landmarks of the Ancient Kingdom of Saba”, Marib, comprende sette siti archeologici che testimoniano il ricco Regno di Saba e le sue conquiste architettoniche, estetiche e tecnologiche dal I millennio a.C. fino all’arrivo dell’Islam intorno al 630 d.C. Il complesso testimonia l’alto livello dell’amministrazione centralizzata del Regno quando controllava gran parte della Via dell’incenso attraverso la Penisola arabica, svolgendo un ruolo chiave nella più ampia rete di scambi culturali favorita dal commercio con il Mediterraneo e l’Africa orientale. Situato in un paesaggio semi-arido di valli, montagne e deserti, il sito comprende i resti di grandi insediamenti urbani con templi monumentali, bastioni e altri edifici. Il sistema di irrigazione dell’antica Marib riflette l’abilità tecnologica nell’ingegneria idrologica e nell’agricoltura su una scala senza precedenti nell’antica Arabia meridionale, che ha portato alla creazione della più grande antica oasi artificiale.
Il Comitato del Patrimonio mondiale ha utilizzato una procedura d’urgenza per iscrivere questo sito nella Lista del Patrimonio mondiale in pericolo, a causa delle minacce di distruzione dovute al conflitto in corso. Questa Lista offre accesso a meccanismi rinforzati di assistenza internazionale, tecnica e finanziaria, e contribuisce a mobilitare l’intera comunità internazionale per la protezione di questi siti.

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