Cammino sinodale: mons. Di Pietro (Cesi), “un cantiere che attraversa trasversalmente la pastorale di tutte le nostre diocesi “

“Il cammino delle Chiese di Sicilia per il nuovo quinquennio che si è appena aperto si intreccia con il cammino sinodale della Chiesa universale, con un cantiere che attraversa trasversalmente la pastorale di tutte le nostre diocesi e che è attinente ai temi sociali emergenti: lo spopolamento, la fuga dei giovani, l’immigrazione, la necessità di costruire uno sviluppo organico e di far lievitare la presenza del laicato cattolico all’interno del nostro tessuto sociale ed ecclesiale”. Mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina e delegato della Conferenza episcopale siciliana (Cesi) per il Sinodo, presenta i temi che verranno approfonditi dagli uffici pastorali regionali insieme con i referenti diocesani per il Sinodo nel cammino preparatorio all’Assemblea regionale delle Chiese di Sicilia che si terrà il prossimo ottobre. Lo fa in un video pubblicato sui canali social della Segreteria pastorale della Cesi, diretta da don Giuseppe Rabita. “Si tratta di immaginare una nuova presenza del laicato – dice il presule -, più vivace, più intensa, più incisiva nel tessuto sociale ed ecclesiale della nostra Isola e una presenza della Chiesa sempre più in sintonia con i problemi della nostra gente, sempre più vicina alla al cuore dei nostri concittadini”.
Nel video è offerta anche una sintesi del percorso sinodale finora svolto nelle diocesi siciliane. La presenta mons. Onofrio Castelli che, con Maria Dolores Doria, è referente regionale per il Cammino sinodale. “Un fermento è stato posto”, dice, parlando anche del coinvolgimento delle cosiddette “periferie”, di quanti cioè “non frequentano da vicino le parrocchie” e del “grande entusiasmo di molte comunità in un momento anche non molto facile, di ripresa”.

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