Coronavirus Covid-19: Fiaso, -8% i ricoveri in terapie intensive; 60% pazienti no vax. Diminuiscono del 18% i ricoveri tra gli under 18

In una settimana nei reparti intensivi dei 20 ospedali sentinella Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere)  i ricoveri sono diminuiti dell’8% segnando per la prima volta in tre mesi una importante inversione di tendenza. In rianimazione la stragrande maggioranza dei pazienti è costituita da soggetti con gravi sindromi respiratorie e polmonari che hanno sviluppato la malattia da Covid. La quota di degenti positivi al virus ma ricoverati per altre patologie (infarti, ictus, emorragie) è piuttosto residuale, pari all’8%. Tra coloro che sono ricoverati “per Covid” i no vax sono il 60% del totale e tra i vaccinati in terapia intensiva comunque il 72% non aveva ancora fatto la terza dose.
Per quanto riguarda i pazienti pediatrici, nella settimana 18-25 gennaio diminuiscono del 18% i pazienti sotto i 18 anni. Nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella il numero di minori ricoverati è passato da 153 a 125 (8 in terapia intensiva). Tra i piccoli degenti il 23% ha meno di 6 mesi e tra i neonati uno su tre ha entrambi i genitori non vaccinati. Complessivamente quasi 2 su 3 dei minori ricoverati (il 60%), ha meno di 4 anni ed è dunque in una fascia di età non vaccinabile mentre il 24% ha tra 5 e 11 anni.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo