Papa a Cipro: messa allo stadio di Nicosia, “nel buio della storia Gesù illumina le notti del cuore e del mondo”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Nel buio della storia”, Gesù “è la luce che illumina le notti del cuore e del mondo, che sconfigge le tenebre e vince ogni cecità”. Ad assicurarlo è stato il Papa, nell’omelia della Messa allo GSP Stadium di Nicosia. “Anche noi, lo sappiamo, portiamo nel cuore delle cecità”, il riferimento ai due ciechi protagonisti del Vangelo odierno: “Anche noi, come i due ciechi, siamo viandanti spesso immersi nelle oscurità della vita. La prima cosa da fare è andare da Gesù, come Lui stesso chiede: ‘Venite a me voi tutti, che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro’”. “Chi di noi non è in qualche modo stanco e oppresso?”, ha commentato Francesco: “Però facciamo resistenza a incamminarci verso Gesù; tante volte preferiamo rimanere chiusi in noi stessi, stare soli con le nostre oscurità, piangerci un po’ addosso, accettando la cattiva compagnia della tristezza”. “Gesù è il medico”, ha ricordato il Papa: “solo lui, la luce vera che illumina ogni uomo, ci dona abbondanza di luce, di calore, di amore. Solo lui libera il cuore dal male”. “Possiamo domandarci”, l’invito: “mi rinchiudo nel buio della malinconia, che dissecca le sorgenti della gioia, oppure vado da Gesù e gli porto la mia vita? Seguo Gesù, lo ‘inseguo’, gli grido i miei bisogni, gli consegno le mie amarezze? Facciamolo, diamo a Gesù la possibilità di guarirci il cuore”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori