Famiglia: Draghi, “è un bene collettivo che deve essere tutelato dallo Stato”

(Foto: Presidenza del Consiglio dei ministri)

“La famiglia è un bene collettivo, essenziale per la crescita individuale e della società. Questo bene collettivo può e deve essere tutelato dallo Stato”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, nel suo intervento alla Quarta Conferenza nazionale sulla famiglia.
“Formare una famiglia è una scelta intima, che appartiene alla sfera personale e di coppia. È una decisione influenzata da tanti fattori, anche fattori culturali, che si evolvono nel tempo”, ha osservato il premier, rilevando che “negli ultimi anni, questa scelta è stata sempre più condizionata dalla precarietà economica e lavorativa dei giovani. Dalla loro difficoltà a rendersi autonomi dai propri genitori”. “Il nostro impegno è usare le politiche pubbliche per rimuovere gli ostacoli alla scelta di formare una famiglia. E mettere le coppie in condizione di avere figli, se lo desiderano”, ha assicurato Draghi che poi ha passato in rassegna i provvedimenti adottati negli ultimi mesi cominciando dall’assegno unico “per cui si potrà fare finalmente domanda a partire da gennaio. È uno strumento semplice, perché riduce la frammentazione dell’attuale sistema di aiuti. È universale, perché riguarda tutte le famiglie con figli a carico, a prescindere dalla condizione lavorativa. È equo, perché sostiene più intensamente chi ha un reddito basso”. “Per decidere di avere figli, i giovani hanno bisogno soprattutto di sicurezza e stabilità”, ha proseguito, evidenziando che “in questi mesi, ci siamo impegnati per metterli in condizione di avere una casa, di trovare un lavoro sicuro, di poter contare su una rete di servizi per l’infanzia e di supporto più solida. Le agevolazioni per il mutuo per chi ha meno di 36 anni introdotte a maggio stanno aiutando circa 200mila giovani ad acquistare una casa. Con la riforma degli ammortizzatori sociali presentata a ottobre rafforziamo il sostegno anche per chi ha lavorato per periodi brevi”.

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