Carabinieri: Guerini (min. Difesa), “anche nell’emergenza sanitaria è emersa la loro innata capacità di essere sempre vicini ai cittadini”

“In un periodo in cui l’emergenza nazionale ha acuito le difficoltà e imposto l’isolamento della popolazione, spesso siete andati ben oltre i vostri compiti e i vostri doveri istituzionali, con atti di vicinanza e solidarietà, per aiutare coloro che hanno avvertito maggiormente questo disagio, a sostegno delle fasce sociali più deboli. Ancora una volta è emersa la vostra innata capacità di essere, con garbo e discrezione, sempre vicini ai cittadini, che sanno di poter trovare in ciascuno di Voi un riferimento sicuro, una mano tesa nelle difficoltà”. È il tributo espresso dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nel messaggio diffuso in occasione del 206° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
“Sento, innanzitutto, il dovere di rinnovare il mio più sentito cordoglio alle famiglie dei dieci Carabinieri che sono prematuramente scomparsi a causa del contagio”, ha scritto il ministro, aggiungendo che “all’Arma esprimo la mia più profonda vicinanza per la perdita di questi suoi figli, eroi silenti che si aggiungono ai 1.385 servitori dello Stato caduti nell’adempimento del dovere fin dalla nascita della nostra Repubblica”.
“Siate fieri ed orgogliosi”, prosegue Guerini, del “rapporto privilegiato con gli italiani, che l’Arma ha costruito in più di due secoli di vita e che voi alimentate quotidianamente garantendo sicurezza, legalità, ordine”. “Ne sono dimostrazione – sottolinea il ministro – le numerose operazioni condotte con successo contro importanti organizzazioni e consorterie mafiose nei giorni scorsi, a riprova che nella lotta alla criminalità l’Arma si conferma baluardo quotidiano di legalità in tutte le realtà del nostro Paese. Un impegno capillare e omogeneo sul territorio, reso possibile grazie alle 5.500 stazioni Carabinieri, ai Battaglioni e ai Reparti speciali, sempre pronti a garantire una risposta pronta, flessibile ed efficace nell’ambito del sistema di Difesa nazionale ed internazionale”. “Grazie – conclude il ministro – perché tutti i giorni rischiate la vostra vita per difendere la nostra. Grazie di credere con passione, coraggio e onestà in quello che fate. Grazie perché rappresentate un solido modello per tanti giovani”.

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