Ambiente: Fico, “ripartenza sia sostenibile, riprogettare i nostri modelli sociali ed economici per tutelare pianeta e salute”

(Foto: Camera dei deputati)

“In questi mesi, con il lockdown, abbiamo visto immagini straordinarie di tanti luoghi in Italia e nel mondo in cui la natura si è ripresa i suoi spazi. Abbiamo visto fotografie di mari e corsi d’acqua trasparenti. La riduzione dell’inquinamento ha comportato una migliore qualità dell’aria. Ora il nostro Paese – come altri – sta affrontando la fase di ripartenza, con l’atteso riavvio di tante attività. Non possiamo non ripensare questa ripresa in una chiave di sostenibilità, riprogettando i nostri modelli sociali ed economici in modo da tutelare il pianeta e la salute e costruire nuovi orizzonti di sviluppo e crescita in maniera innovativa”. Lo ha dichiarato il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente indetta dalle Nazioni Unite che si celebra oggi.
Per la terza carica dello Stato, “il degrado degli ecosistemi, e dunque la perdita di biodiversità, rappresenta una delle sfide più complesse dei nostri tempi”. “Di fronte alla distruzione di foreste tropicali, all’inquinamento e al surriscaldamento dell’aria e dei mari, alla devastazione del suolo terrestre, all’estinzione o migrazione forzata di intere specie di vita serve una risposta unanime e sinergica di tutta la comunità internazionale”, ammonisce Fico, convinto che “l’Italia come l’Unione europea possono essere i soggetti trainanti di questo cambio di passo che deve puntare all’economia circolare, al risparmio delle risorse naturali, alla mobilità sostenibile, alle energie rinnovabili, a un mutamento nelle scelte dei consumatori e degli attori economici e sociali”. “Ciò che non è più rinviabile da parte dell’intera comunità internazionale – conclude – è la dimostrazione di una rinnovata responsabilità; ma anche di un segno di umiltà e di rispetto nei confronti della nostra comune casa terrestre; del desiderio, soprattutto, di riconciliarsi con il pianeta, di dimostrarsi capaci di trovare, proprio nella tutela della biodiversità, la forma più evoluta e lungimirante di evoluzione e di sviluppo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa