Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Coronavirus, videomessaggio di Mattarella. Governo, 7,5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese. Siria, c’è il cessate il fuoco

Coronavirus/1. Videomessaggio di Mattarella, serve unità di intenti

“L’Italia sta attraversando un momento particolarmente impegnativo e lo sta affrontando doverosamente con piena trasparenza e completezza di informazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un videomessaggio diffuso ieri sera. “Il governo – ha aggiunto il capo dello Stato – ha stabilito una serie di indicazioni di comportamento quotidiano. Desidero invitare tutti a osservare attentamente queste indicazioni anche se possono modificare qualche abitudine di vita. Supereremo la condizione di questi giorni, anche attraverso la necessaria adozione di misure straordinarie per sostenere l’opera dei sanitari impegnati costantemente da giorni e giorni. Siamo un grande paese moderno, abbiamo un eccellente sistema sanitario nazionale, che sta operando con efficacia e straordinaria abnegazione del suo personale a tutti i livelli”.

Coronavirus/2. 7,5 miliardi a sostegno di famiglie e imprese

Il premier Giuseppe Conte ha annunciato: “Abbiamo stanziato 7,5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando quest’emergenza”, aggiungendo che si tratta di “misure straordinarie e urgenti”. I 7,5 miliardi “sono risorse significative e ci consentono di fare fronte alle esigenze immediate” dell’emergenza, ha spiegato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ricordando che il nuovo decreto “non esaurisce gli interventi necessari: il governo è al lavoro per accelerare lo sblocco degli investimenti e il sostegno alla crescita”.  Nel decreto ci saranno anche “misure per sostenere una moratoria dei crediti alle imprese da parte del sistema bancario” e “risorse per il Servizio sanitario nazionale, la protezione civile e le forze dell’ordine, misure  – ha detto Gualtieri – che ci consentiranno di sostenere i redditi e salvaguardare l’occupazione e potenziare gli ammortizzatori sociali” perché “nessuno deve perdere lavoro per coronavirus”.

Coronavirus/3. L’ultimo bollettino della Protezione civile, 3.296 i malati e 148 i morti

Sono 3.296 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 590 persone in più rispetto a mercoledì e 148 i morti, 41 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli, ieri sera, nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 351 i ricoveri totali in terapia intensiva di pazienti colpiti da coronavirus, pari al 10% dei casi positivi. Sono 1.155 i pazienti con sintomi lievi in isolamento domiciliare e 1.790 i ricoverati con sintomi. In ogni caso, secondo Borrelli, le Regioni “stanno potenziando il numero dei posti letto e abbiamo attivato la Centrale remota di soccorso sanitario, ancora non contattata da nessuno, che in caso di necessità trova posti letto nelle regioni limitrofe.

Siria. Russia e Turchia si accordano per cessate il fuoco a Idlib

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato dopo i colloqui a Mosca con Vladimir Putin che un cessate-il-fuoco entrerà in vigore oggi a mezzanotte nella provincia siriana di Idlib e ha avvertito che Ankara risponderà a qualunque attacco del regime. “Siamo sempre riusciti a risolvere i problemi”, dichiara invece il presidente russo Putin. “Siamo sempre riusciti a risolvere i problemi lavorando insieme. Lo stesso abbiamo fatto oggi”. L’accordo in tre punti prevede il rispetto del cessate il fuoco a partire dalla mezzanotte, la creazione di una zona cuscinetto lungo l’autostrada M4, ampia sei chilometri a nord e a sud. Entro il 15 marzo, inizieranno missioni di pattuglia congiunte di militari turchi e russi sul tratto di Idlib dell’autostrada intorno a cui si sono concentrati i combattimenti delle ultime settimane. L’esito del vertice arriva al termine di un’altra giornata di conflitto. Almeno 16 civili, tra cui un bambino, sono morti a causa di raid aerei effettuati durante la notte dalle forze russe nella provincia di Idlib, nel nordovest della Siria.

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