Polonia: domenica Ad gentes. Mons. Mazur (Conferenza episcopale), “i discepoli di Cristo siano missionari”

“I discepoli di Cristo che si radunano in comunione di preghiera e dell’Eucaristia diventano missionari”: lo sottolinea mons. Jerzy Mazur, presidente della Commissione per le missioni dell’episcopato nella lettera per la Domenica ad gentes, celebrata in Polonia la seconda domenica del periodo quaresimale (8 marzo). Sottolineando l’essenza delle parole “L’Eucaristia e le missioni”, quest’anno titolo delle funzioni religiose, il presule rileva che “anche senza andare nei Paesi di missione tutti siamo dei missionari”. La lettera contiene anche dati concreti relativi all’operato dei 1.903 missionari e missionarie in 98 Paesi del mondo nel 2019 e si conclude con l’appello ai giovani affinché “crescano nel loro desiderio di conoscere il mondo delle missioni e nella riscoperta della bellezza di essere missionari di Cristo”. Mons. Mazur, commentando per l’occasione l’esortazione post sinodale “Querida Amazonia”, ha evidenziato inoltre che “il Papa punta al carisma e all’impegno dei laici, sia uomini sia donne, senza scegliere la strada della clericalizzazione dei laici”. In quel contesto, Mazur ha lanciato un pressante appello ai giovani affinché “non abbiano paura a rispondere alla chiamata di Cristo” poiché nelle Chiese delle periferie del mondo “il vero problema non è la mancanza delle vocazioni bensì la carenza delle risposte coraggiose all’invito di Dio”.

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