Giornata dei Giusti: Fico, “educare le coscienze a non rassegnarsi a ingiustizie e sopraffazioni della dignità e dei diritti umani”

(Foto: Camera dei deputati)

“Oggi omaggiamo tutti coloro che, anche mettendo a repentaglio la propria vita, hanno fatto una scelta coraggiosa e per nulla scontata: quella di far prevalere il senso di umanità, il rispetto della vita e dei diritti fondamentali su ogni altra cosa, senza voltarsi da un’altra parte a fronte di pratiche criminose e gravi violazioni”. Lo ha dichiarato il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, in occasione della “Giornata in memoria dei Giusti dell’umanità”. La ricorrenza odierna, ricorda la terza carica dello Stato, “è stata istituita dal Parlamento per ricordare quanti, in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani”.
“In occasione delle scorse celebrazioni per il Giorno della Memoria – sottolinea Fico –, la Camera dei deputati ha voluto dedicare un incontro a Gino Bartali, l’indimenticabile campione del ciclismo italiano riconosciuto ‘Giusto tra le Nazioni’ dallo Yad Vashem, perché grazie alla sua opera prestata a favore di una rete clandestina durante l’occupazione nazifascista, si sono salvate dalla deportazione centinaia di famiglie ebree”. Secondo il presidente della Camera, “abbiamo bisogno di questi esempi straordinari di abnegazione e coraggio. E dobbiamo far conoscere le loro storie di solidarietà e responsabilità”. “Occorre educare le coscienze a non rassegnarsi alle ingiustizie e alle sopraffazioni della dignità e dei diritti umani; a non rimanere indifferenti di fronte a violazioni dello Stato di diritto e delle libertà fondamentali; a contrastare i portatori di odio e i divulgatori della paura e della violenza”, conclude Fico.

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