
Fitta giornata di incontri per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita alle istituzioni comunitarie a Bruxelles. Accompagnato dal ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha dapprima incontrato il personale della Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Ue e il vicepresidente della Commissione, Raffaele Fitto. Il Capo dello Stato ha poi avuto un colloquio con il presidente del Consiglio europeo António Costa, al Palazzo Europa.

(Foto Commissione europea)
Nella mattinata del 21, Mattarella ha partecipato al Collegio dei commissari e ha incontrato la presidente, Ursula von der Leyen, al Berlaymont. Successivamente, è stato accolto dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, all’Espace Léopold. Prima di far rientro a Roma, il presidente Mattarella ha salutato i deputati italiani del Parlamento europeo, i funzionari e i tirocinanti italiani in servizio presso le istituzioni europee.
Particolarmente vivace la visita al Parlamento europeo, definito, dallo stesso Mattarella, il “punto baricentrico” della “casa comune” dei cittadini dell’Ue. Rivolgendosi ai parlamentari europei, Mattarella ha fra l’altro affermato: “Siete il risultato del momento di democrazia più grande del mondo. […] Siete gli interpreti di questo desiderio di democrazia, che gli europei esprimono attraverso il vostro mandato”. “In questo momento storico di transizione, in realtà difficile da comprendere alcune volte, ma che anche per questo richiede una riflessione approfondita nelle sedi rappresentative, il ruolo del Parlamento europeo è decisivo”. Il Capo dello Stato ha poi osservato: “È un momento storico particolare, e l’Unione è chiamata a essere protagonista e a definire nuove regole di convivenza nel mondo, di cui vi è chiaramente bisogno, nella ricerca di stabilità, pace, collaborazione internazionale”.