Mai più la guerra! Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace giusta e duratura”. Con le parole di Papa Leone XIV, pronunciate nel suo primo Regina Caeli, suor Maria Grazia Cossu, badessa del monastero Santa Rita da Cascia, ha aperto la cerimonia del Riconoscimento internazionale “Donne di Rita” 2025. “Quella stessa pace – ha aggiunto – ha animato la vita di Santa Rita, donna di dialogo, di speranza e di perdono”. Il premio, conferito dal 1988 a donne che testimoniano nella vita quotidiana i valori della santa, è stato assegnato quest’anno a Yuliia Kurochka, Marina Mari, suor Rita Giaretta e Vittoria Scazzariello. “Donne molto diverse tra loro – ha detto la badessa – ma accomunate dalla stessa scelta di guardare nella direzione dell’Amore”. Il riconoscimento, ha concluso, “è un invito a credere che anche oggi è possibile costruire il bene, custodire la speranza, essere artigiani di pace”. La cerimonia si è svolta nella basilica di Cascia ed è parte del programma ufficiale della festa di Santa Rita.