Giubileo scuola cattolica: card. Cantoni (Como), “Dio ci ama, crede in noi, Gesù è la nostra speranza affidabile”

“Se cercate i segni dell’amore di Dio per voi (e sono numerosi, più di quanto sappiamo elencarli), un segno inequivocabile è il fatto che frequentate una scuola come la vostra, che ha a cuore la vostra formazione integrale, vi vuole aiutare a diventare adulti, capaci di scelte libere, secondo una dimensione ben precisa, che è quella cristiana. È quello che nella prima lettura viene chiamata ‘spirito di sapienza’, che è l’arte di vedere e interpretare una visione del mondo e della vita secondo il Dio di Gesù Cristo”. Lo ha detto, stamattina, il card. Oscar Cantoni, vescovo di Como, nella messa in cattedrale per il Giubileo della scuola cattolica.
“Voi frequentate una scuola, trovate degli adulti (insegnanti) che vi seguono, persone che in armonia con i vostri genitori e con la comunità cristiana, credono in voi – ha proseguito il porporato, rivolgendosi ai ragazzi -. Sì, credono in voi, vi hanno a cuore, vogliono il vostro bene, ossia la crescita armonica della vostra personalità, e vi sono vicini per sostenervi, per scoprire i vostri doni, per incoraggiarvi, per farvi uscire dalle vostre paure, dalla incertezza, dallo scoraggiamento. Un capitale di energia che valorizzata un domani può essere un tesoro inestimabile da mettere a disposizione degli altri, nei vari ambiti della società e della Chiesa”. Anche “il Dio di Gesù Cristo crede in voi e io, nel suo nome, dico a ciascuno/a di voi: tu puoi, avanza, non perderti mai di coraggio, avanza con fiducia. Non bloccarti davanti alle difficolta e alle tue cadute. Io ti risollevo, e tu… Avanza, ricomincia. Io credo in te. Questa deve essere una grande certezza e una grande consolazione”. Il cardinale ha evidenziato: “Accetta la mia Amicizia, dice Gesù, io conosco i sentieri della vita, se mi segui, renderò la tua vita bella, intensa, felice”.
Ricordando il tema del Giubileo di questo Anno santo: “La speranza non delude” (Rm 5,5), il vescovo di Como ha sottolineato: “Cristo è la nostra speranza perché è più forte della morte. Con la sua risurrezione ha vinto il male, le tenebre, le ostilità, il peccato. Non fidatevi delle semplici speranze umane: passano. Non ponete le vostre certezze nel denaro, nel potere, nel piacere, nell’effimero. Tutte cose che illudono e poi si sciolgono come neve al sole. Cristo realizza sempre le sue promesse. Chi vive e spera in lui avrà la pienezza della vita”. Concludendo il card. Cantoni ha riassunto il messaggio ai giovani che dovrebbero percepirlo così: “Che sono amato. Prova certa è il tipo di scuola che frequento. Che Dio crede in me. Me lo dice attraverso tante persone che mi aiutano a diventare uomo/donna, a diventare cristiano. Che Gesù è la nostra speranza affidabile. Vale la pena di ascoltarlo e di seguirlo. Non delude”.

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