Giornata dell’Anziano: Santoianni (Fatebenefratelli), “case di riposo risposta necessaria ai bisogni della popolazione anziana in condizioni di fragilità”

“La questione demografica che investe il nostro Paese rende le case di riposo una risposta necessaria alle esigenze e ai bisogni della popolazione anziana in condizioni di fragilità sanitaria o sociale. L’auspicio che il domicilio rappresenti per i nostri anziani la risposta prioritaria (e secondo alcuni esclusiva) si scontra con una offerta sanitaria e socio assistenziale del tutto inadeguata, come i dati di molte ricerche dimostrano. Questo contesto impone alle residenze per anziani e, in particolare, a quelle di ispirazione religiosa, l’offerta di una risposta appropriata alle condizioni delle persone che vi accedono che presentano profili di bisogno assistenziale sempre più complessi”. Lo spiega Alessandro Santoianni, direttore di Villa San Giusto a Gorizia, una delle strutture socioassistenziali della provincia lombardo veneta dei Fatebenefratelli, commentando l’imminente Giornata dell’Anziano che si celebra il 3 ottobre. “Sappiamo che è il carisma dell’Ospitalità a caratterizzare la nostra offerta – sottolinea il direttore -. Le persone che accogliamo nelle nostre strutture non sono solo ‘ospiti’, considerato che con noi si intrattengono per lungo tempo e nelle nostre case di riposo/Rsa vengono proprio a trasferirsi e a risiedere definitivamente. Per noi saranno Ospiti con la “o” maiuscola se sapremo renderli protagonisti di quel modello assistenziale che troviamo ben descritto nella Carta di Identità dell’Ordine, dove ritroviamo un approccio olistico alla persona che dà attenzione alla dimensione spirituale e religiosa oltre che sottolineare la centralità della cura delle condizioni fisiche e psichiche”. Per Santoianni questo “significa personalizzare il più possibile la nostra offerta assistenziale, passando da una logica prestazionale ad una presa in carico integrale e multidimensionale. Per raggiungere questo risultato è necessario un efficace lavoro di equipe. È per questo che altrettanta attenzione e riguardo dobbiamo dimostrarlo nei confronti dei nostri collaboratori che rappresentano davvero la prima risorsa da accudire, investendo sulla loro formazione, sulle motivazioni e sulle forme di gratificazione nel far parte della famiglia del Fatebenefratelli”. L’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli (www.fatebenefratelli.it) è presente in 50 paesi dei 5 continenti, con circa 400 opere apostoliche.

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