Diocesi: mons. Crociata (Latina), contro il “velo di torpore sulle nostre coscienze” tornare “all’incontro con Cristo”

La diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno dedicherà l’anno pastorale 2022/2023 al tema della spiritualità. Lo ha spiegato ieri sera il vescovo Mariano Crociata nel corso dell’assemblea diocesana, tenuta presso la curia vescovile di Latina, durante la quale ha presentato la sua Lettera Pastorale “Per la vita del Signore… alla cui presenza io sto”, cui s’aggiunge il sottotitolo “Desiderio di spiritualità” . L’incontro, introdotto dal vicario generale don Enrico Scaccia, è avvenuto con una sorpresa iniziale: Crociata non era presente nel salone ma in collegamento dal suo studio privato poiché la mattina stessa ha scoperto di aver contratto nuovamente il Covid. Buone le sue condizioni di salute.
Particolare la figura biblica individuata come esempio nella Lettera, quella del profeta Elia, vissuto in un’epoca – il IX secolo prima di Cristo – nella quale i governanti di Israele si allontanarono dal Dio vivo e vero per andare dietro a idoli e pratiche aberranti. Un uomo totalmente pieno di Dio, che tuttavia “conosce non solo la persecuzione e il pericolo per la propria vita, ma anche lo scoraggiamento, l’esperienza e il senso del fallimento, e perfino l’inganno di credersi solo a difendere Dio” e tuttavia “riemerge ancora più forte di prima, perché nutrito della chiamata, della parola, del nutrimento che Dio stesso gli fa giungere”, ha spiegato il presule.
Oggi, in questo periodo buio per la pandemia e per la guerra in Ucraina “è facile che si ingeneri un atteggiamento di rassegnazione e di scarsa fiducia” e “sembra essere diventato terribilmente difficile condurre con serietà ed esemplarità una vita da cristiani”, scrive Crociata nella Lettera aggiungendo che questo procura una “difficoltà a trasmettere e a mostrare comprensibile, e anzi affascinante, il messaggio cristiano, ma forse prima ancora a percepirlo nitidamente noi per primi. È sceso un velo di torpore e di appannamento sulle nostre coscienze e sul nostro sentire”. Ecco l’esigenza di tornare “all’origine” perché “c’è una urgenza e un pericolo, il pericolo di perdere di vista l’essenziale e l’urgenza di ritrovare il motivo e lo scopo di tutto il nostro agire ecclesiale”, ossia “incontrare Cristo, aderire a lui, vivere con lui e per lui”. La Lettera pastorale 2022/2023 è disponibile nel sito web diocesi.latina.it anche nel formato ebook e pdf.

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