Società: Università Cattolica, da domani convegno internazionale su mondi distopici oltre lo storytelling

È in programma per domani e venerdì 16 settembre nell’Università Cattolica di Milano, il convegno internazionale “Dystopian Worlds beyond Storytelling. Representations of Dehumanized Societies in Literature, Media and Political Discourses: Multidisciplinary Perspectives”, che mette a tema le distopie che riguardano molti ambiti della vita e del pianeta. Al centro delle giornate di studio sarà la riflessione multidisciplinare sul tema delle distopie, argomento che appare oggi sempre più attuale, anche alla luce di conflitti ed emergenze su vasta scala che investono i campi della politica, della democrazia, dell’evoluzione tecnologica, dell’ambiente, dei processi migratori, delle nuove forme di cospirazionismo e disinformazione, della sanità. Il convegno rientra nell’ambito del progetto d’interesse d’Ateneo 2020 “Lo scontro delle narrazioni. La rappresentazione del futuro nella cultura popolare e nei media tradizionali e il suo utilizzo politico” che coinvolge 24 Università, di cui 5 internazionali. Parte del progetto di ricerca da cui il convegno prende vita è anche l’Atlante delle Distopie Mediali, un sito che intende raccogliere e mappare le produzioni mediali (film, serie tv, videogame) che dall’inizio del ventunesimo secolo hanno raccontato universi distopici. Il convegno ospiterà 40 relazioni suddivise in 11 panel tematici, è organizzato da Valerio Alfonso Bruno, Antonio Campati, Paolo Carelli e Anna Sfardini. È nato dalla collaborazione tra le facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere e Scienze politiche e sociali e dei centri di ricerca Polidemos-Centro per lo studio della democrazia e dei mutamenti politici e Certa-Centro di Ricerca sulla televisione e gli audiovisivi dell’Università Cattolica.

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