Papa in Kazakhstan: messa a Nur-Sultan, “non abituiamoci alla guerra, mondo impari a costruire la pace””

(Foto Vatican Media/SIR)

“Non abituiamoci alla guerra, non rassegniamoci alla sua ineluttabilità”. E’ l’appello del Papa, nelle parole di ringraziamento pronunciate al termine della Messa all’Expo Grounds, in cui ha ricordato ancora una vota la “cara e martoriata Ucraina”. “Soccorriamo chi soffre e insistiamo perché si provi davvero a raggiungere la pace”, l’invito di Francesco: “Che cosa deve accadere ancora, quanti morti bisognerà attendere prima che le contrapposizioni cedano il passo al dialogo per il bene della gente, dei popoli e dell’umanità? L’unica via di uscita è la pace e la sola strada per arrivarci è il dialogo”. “Ho appreso in queste ore si sono accesi nuove focolai di tensione nella regione caucasica”, ha aggiunto a braccio: “Preghiamo perché anche in questa parte del mondo prevalga la pace e la concordia”. “Continuiamo a pregare perché il mondo impari a costruire la pace, anche limitando la corsa agli armamenti e convertendo le ingenti spese belliche in sostegni concreti alle popolazioni”, ha concluso il Papa: “Grazie a tutti coloro che credono in questo, grazie a voi e a quanti sono messaggeri di pace e di unità!”.

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